Venite a scoprire attraverso questo articolo la mia visione del mondo e perché sogno un mondo colorato.

Giugno non é solo il mese in cui inizia l’estate e si inizia ad andare al mare, quest’anno giugno si colora con i colori dell’arcobaleno. Non sto parlando di unicorni ma dell’orgoglio LGBT.
Un tema importantissimo che andrebbe insegnato nelle scuole proprio come materia scolastica: educazione al rispetto di ció che ci rende diversi.
Diverso non è sbagliato, non è una malattia maligna, non è contagioso.
Diverso ha un nome, una casa, dei progetti, dei sogni esattamente come te.
Chi siamo noi per stabilire cosa è giusto e cosa è sbagliato?
Nessuno!
Educhiamo i bambini all’amore, in tutte le sue forme, con le sue mille sfumature; Così da grandi saranno adulti che sapranno amare e rispettare ogni singolo essere umano.
Un essere umano è una persona. Una persona è uguale ad un altra persona.
Non importa se si chiama Mario e a Mario piace Luca.
Perché Mario ha dei valori, sentimenti, intelligenza, sogni, progetti, proprio come li abbiamo noi.
Mario è uguale a noi. Mario non viene ad importunarti se tu Gianluca baci Monica, così tu, non devi importunare, deridere o addirittura usare la violenza contro di lui, se lui, prende per mano il suo compagno lungo il tragitto.
In questo mondo c’è abbastanza spazio per tutti.
L’amore é amore.
Non chiede niente se non altro amore.
L’amore non ha colore, non ha sesso.
L’amore non ha età.
L’amore è come un bambino.
L’amore è semplice.
L’amore è pulito.
L’amore è sincero.
L’amore è libero.
Sogno un mondo colorato, con mille sfumature.
Dove, come una madre e una figlia si possono amare, si possono amare anche altre due donne che non hanno apparentemente nessun legame.
Senza pregiudizio, senza paura.
Così come una coppia formata da un uomo e una donna è libera di vivere la propria storia alla luce del sole, libera di andare a fare la spesa, libera di frequentare il parco, libera di andare in vacanza e passeggiare mano nella mano, di sposarsi e di adottare dei bambini.
Ci sono un sacco di bambini là fuori, bambini orfani, abbandonati, vittime di violenza domestica: bambini cresciuti nelle cosiddette famiglie normali.
Loro, non aspettano altro di avere una famiglia. Loro chiedono solo una famiglia che si prenda cura di loro. A loro non importa se avranno due mamme o due papà.
A loro importa di svegliarsi la mattina e sentirsi amati.
Sogno un mondo colorato e forse un domani lo sarà davvero: sarà un mondo migliore.
Se volete leggere il mio precedente articolo, sul tema degli stereotipi d’immagine, cliccate qui.